Anna e Genny

Genny è un cane labrador color miele. È nata in dicembre 2006 in un allevamento vicino a Venezia. È arrivata a casa nostra all’età di 2 mesi: pesava 7 chili (ora ne pesa 30), era un batuffolo chiaro, impaurito, che tremava quando mio figlio Antonio l’ha presa in braccio per portarla in auto. Si guardava attorno per capire cosa le stava succedendo; le è bastato poco tempo per cominciare ad affezionarsi a noi e per seguirci ovunque.

La cosa che le piaceva di più era sdraiarsi sulla terra di una fioriera rotonda, al sole, sulla quale si addormentava “arrotolata” come un serpente … fin da subito si è dimostrata vivace e curiosa, esploratrice… Del giardino dei vicini, dove trovava una ciotola interessantissima piena di crocchette per Grigetta, la loro gatta grigia. C’è anche scrat, un coniglio morbidissimo e soffice, bianco, come il cotone, che qualche volta esce dalla conigliera e si avvicina al nostro giardino, catturando l’attenzione di Genny che non si trattiene. Ben presto abbiamo dovuto recintare il nostro spazio!

Le piace molto il cibo, ma la cosa che di più la attira sono i giochi con i bambini o i ragazzi, che invita sempre portando loro un gioco (la palla, la corda, il frisbee, i calzini vecchi, ciabatte di ogni tipo, oppure rami con o senza foglie, ecc.). Fin da subito abbiamo capito che la siepe del nostro giardino non avrebbe più avuto bisogno del giardiniere per essere potata, perché Genny è un ottimo decespugliatore, peccato che non sempre è possibile spegnerlo o decidere quanto potare la siepe … di ciabatte e  calzini se ne sono salvati pochi, perché il suo gioco preferito era quello di farsi rincorrere per farceli restituire; una volta è riuscita a “rubare” gli occhiali da sole di Emily, una nostra amica, un cappello tirolese ad un signore tedesco, le ciabatte infradito ad una signora in spiaggia e poi qualche buon pezzo di pane dalla tavola della cucina, che divora velocissima per essere sicura di papparselo.

Ama stare in cucina, sdraiata al sole a sonnecchiare, d’inverno, mentre in estate cerca un posto all’ombra in giardino.  Desidera portarci in casa dei “regali”, scodinzolando a più non posso, che ci prepara mentre aspetta il nostro ritorno dal lavoro o da scuola; sono i rami della siepe, a volte pieni di foglie, che ci porta con grande entusiasmo.

Ama tantissimo l’acqua alla quale non resiste; al mare nuota senza sosta ed è instancabile. I boschi sono la sua passione, annusa tutte le tracce e quando arriva al bivio di un sentiero si ferma per capire quale direzione prenderemo. Viene sempre in vacanza con noi ed è la cosa che la rende e ci rende più felici, stare in nostra compagnia tutto il tempo: sale con noi in treno, in bicicletta, in funivia… Ama molto giocare con altri cani, con i quali corre velocissima sui prati, e con loro si contende gli oggetti: non vorrebbe mai lasciarli!

Non le piace salire sui ponti, sul tavolo dei veterinari … ha avuto qualche problemino ai gomiti; crescendo molto in fretta non si sono costruiti favorendo un movimento perfetto, a volte muovendosi fanno un “clic”; il veterinario ci ha consigliato di operarla per ritardare una malattia che si chiama artrosi e così l’anno scorso ci siamo fatti coraggio e l’abbiamo portata da un veterinario ortopedico. È stato difficile seguirla in questo momento, perché ci siamo preoccupati molto per lei e abbiamo temuto che soffrisse. Non doveva correre, saltare, fare movimenti bruschi… È stato il mese più lungo della nostra vita. L’intervento è riuscito, tutto è andato bene, ora non dovrebbe scatenarsi in corse pazze e nuotare spesso.

Ad un certo punto della nostra storia con Genny, soprattutto dopo aver capito che è un cane intelligente, vivace, affettuoso e tenero, abbiamo pensato di iscriverci ad una scuola che si occupa della relazione delle persone con il proprio cane e abbiamo conosciuto proprio lì i veterinari e Stefano, il maestro più bravo e competente,  che ci ha spiegato come si fa a far capire ad un cane quello che desideriamo che faccia, dandogli dei comandi sia con la voce  che con i gesti e anche come possiamo fare per comunicargli che è stato bravo, oppure no. È stata una esperienza interessante ed entusiasmante!!!

Associazione AUREA
Anna & Genny