Date | Novembre 2017 – Aprile 2018 |
Descrizione Progetto | Progetto di EAA con 2 classi quarte ed un gruppo di anziani per valorizzare l’intergenerazionalità |
Setting | Centro Res. OIC “Bonomo” – Villa Rosa – Asiago in collaborazione con Scuola Elementare di Canove |
Principali Attività | Lettura e/o testimonianza inerenti la relazione uomo animale; apprendimento di modalità corrette di avvicinamento, di comunicazione, di gioco, ecc.; costruzione di un legame di fiducia/amicizia; conoscenza sull’utilità sociale dei cani ( da ricerca, da valanga, pastore, ecc.) |
“La relazione tra nonno e nipote facilitata dall’animale domestico”.
L’alterità animale avvicina le generazioni
Possibili connessioni … :
Quando è arrivata in Associazione la proposta di approfondire un possibile percorso educativo che metteva insieme l’alterità animale e l’intergenerazionalità si sono accese connessioni e riflessioni che hanno portato entusiasmo.
Aurea ritiene che il mondo degli animali, e, soprattutto del cane, abbia in sé notevoli potenzialità che, se ben usate, possono in qualche modo favorire l’avvicinarsi delle generazioni e costituire delle buone prassi educative.
Numerosi studi ed esperienze confermano che l’animale può essere un mediatore relazionale dove ognuno trova quello di cui ha più bisogno.
Levinson, il padre fondatore della “pet therapy” parla della capacità del suo piccolo meticcio di essere stato un “rompighiaccio” nella relazione assente e misteriosa con un suo piccolo paziente, probabilmente affetto da autismo. Da quel momento un flebile legame ha permesso di instaurare una relazione di apertura e crescita.
Altresì, l’animale può diventare catalizzatore di curiosità, attenzione, simpatia. A volte porta ilarità, spensieratezza, tranquillità. Già dai primi approcci facilmente nasce un legame che coinvolge la nostra sfera emotiva affettiva e il suo continuo bisogno di riconoscimento funziona da conferma e per questo rafforza l’autostima.
L’ alleanza con il cane e gli animali risale a tempi antichi e a testimoniare questo resiste ancora una narrazione orale e testi di scrittori nostri conterranei che ben descrivono situazioni di cooperazione con particolare emozione e sensibilità.
Questa ricchezza narrativa della quale gli anziani sono stati testimoni merita di essere diffusa e di trovare la giusta cittadinanza nella scuola perché sono parte della nostra memoria collettiva e delle nostre tradizioni.
Gruppo progettuale
Ass. Aurea – Schio
Centro Res. OIC “Bonomo” – Villa Rosa – Asiago
In collaborazione con
Scuola Elementare di Canove
Destinatari
2 Classi IV di bambini della Scuola Elementare
Anziani Centro Residenziale A.M. Bonomo
Finalità
Attraverso un progetto di EAA A ( Attività educative Assistite dagli animali) si intendono perseguire finalità che cercano di valorizzare l’intergenerazionalità, intesa come sviluppo di un modello di comunità fondato sulla solidarietà tra le generazioni.
L’occasione, predisposta in collaborazione con gli educatori dell’Oic di Asiago, aveva altresì la finalità di recuperare il rispetto e il valore dell’alterità animale che la comunità dell’altopiano di Asiago ha sviluppato storicamente.
La scuola, oltre ad un’occasione di apprendimento dal “vero”, potrebbe essere interessata a fare proprio e a diffondere tale bagaglio culturale e umano.
-“ Gli anziani hanno un patrimonio di storia e di esperienze che i giovani non hanno avuto tempo di accumulare. Insieme possono (…) costruire una intercultura nuova.
Questa potrebbe diventare un’esperienza di mutuo apprendimento che potrebbe portare benefici ad entrambe le generazioni.
Obiettivo generale
Favorire una situazione di benessere e di qualità della vita per bambini e anziani;
Favorire situazioni di mutuo apprendimento, di dialogo, di “possibili collaborazioni”
Per i bambini:
Conoscere la vecchiaia attraverso un’esperienza diretta e attiva al di fuori della famiglia
Educare i bambini all’incontro e al rispetto della “diversità” e dell’alterità animale
Per gli anziani:
Restituire ruolo, competenza e responsabilità sociale all’anziano
Valorizzare l’esperienza, il ricordo, la narrazione e la tradizione della comunità
Obiettivi specifici
Per i bambini
Implementare la conoscenza di storie- tradizioni sul rispetto e sulla cura degli animali nella tradizione
Sperimentare l’utilizzo di modalità di relazione/comunicazione “gentili” adeguate
Sviluppare situazioni dove il “prendersi cura” diventa responsabilità
Sperimentare il legame emotivo-affettivo che si può instaurare.
Per gli anziani
Valorizzare le loro esperienze di vita
Contribuire al mantenimento e alla riattivazione delle capacità e delle autonomie funzionali
Saper porsi come modello nella cura e nell’ individuazione dei bisogni dell’animale
Attività
Le attività saranno programmate e realizzate a seconda delle singole e diverse necessità anche in base alla molteplicità e diversità degli obiettivi specifici.
Le attività potranno essere di grande gruppo e comunitarie (intergenerazionali) come disgiunte dove bambini e anziani preparano, approfondiscono, relazionano …
Le attività intergenerazionali potranno prevedere momenti di:
o Lettura e/o testimonianza inerenti la relazione uomo animale.
o Apprendimento di modalità corrette di avvicinamento, di comunicazione, di gioco …
o Costruzione di un legame di fiducia/amicizia
o Conoscenza sull’utilità sociale dei cani ( da ricerca, da valanga, pastore …ecc.)
Tempi-spazi
I tempi e gli spazi utilizzati sono stati programmati e verificati dagli educatori che mediano la relazione con i bambini, con gli anziani, con il cane (Nov. 2017 – Apr. 2018)
Gli incontri intergenerazionali con la presenza degli operatori di Aurea sono stati sei e sono stati anticipati da altrettanti incontri prima e dopo dei singoli gruppi (gruppo anziani e gruppo bambini). L’equipe di Aurea ha coordinato le attività e condotto gli incontri interdisciplinari. Il progetto si concluso con un’uscita presso la Fondazione “Civitas Vitae” a Padova per essere presenti alla premiazione di un concorso letterario.